Il volo di Monte Ripoli, come quello di Monte Gennaro, sono tra quelli più suggestivi e panoramici della zona Romana.
Già dal decollo si riesce a spaziare con lo sguardo su tutta Roma fino a vedere il cupolone che svetta sulla città. Nelle giornate più limpide si riesce a vedere i riflessi del mare di Ostia. sulla sinistra è invece possibile arrivare a vedere le montagne di Norma. Negli anni passati il volo di Monte Ripoli era considerato come un piccolo volo da svolgersi in dinamica tra i due rilievi che si affacciano verso San Vittorino. Il modificarsi delle condizioni metereologiche e l'innovazione tecnologica hanno portato i piloti a spingere oltre le loro performance ampliando in modo inaspettato i voli di Cross.
La rotta più usale e testata è quella che consente di sorvolare la città di Tivoli con partenza da sopra il decollo con una quota minima di circa 900 mt (meglio se qualcosa di più), facendo il primo traverso verso il rilievo dello Sterparo, da qui riacquistata una quota minima di 1000 mt ci si gira e si punta dritti verso Monte Gennaro sorvolando il paese di Marcellina. Per i più il volo si conclude con un bel ritorno in top con una percorrenza media di circa 50 km, ma ci sono molti piloti, di indubbia bravura, che si avventurano oltre arrivando ad atterrare a Terni, Poggio Bustone o nella pianura di Avezzano.
Si può quindi dire che il decollo di Monte Ripoli si è affermato come punto di partenza per voli di cross di tutto rispetto. Ugualmente il volo con decollo da monte Gennaro offre notevoli possibilità di spostamento, ma essendo un decollo frequentato maggiormente nel periodo invernale, quando le condizioni metereologiche consento una minore autonomia di spostamento, ci si limita maggiormente a dei bei giri in valle sorvolando i paesi di Palombara, Marcellina e San Polo.
